Primo FanFic Contest, scribscribscrib~scadenza 7 luglio

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~happyeppol
view post Posted on 7/6/2011, 01:11     +1   -1




Primo FanFic Contest
by Sekai-Ichi Hatsukoi Italian Forum


Taaadaaan! benvenute al primo contest del Sekai Ichi Hatsukoi Italian forum!
Per rendere un pochino piu' entusiasmante la vita nel forum,e per conoscerci un po' meglio {visto che da come una persona scrive si capisce tanto di lei} ho deciso di violare questo lato del forum ancora inesplorato fufufu

Il fanfic contest avra' un tema predefinito (dalla sottoscritta) che siccome vuole partecipare l'ha estratto a caso tra 10 bigliettini preparati...
Essendo il primo contest del nostro AMATISSIMO forum ho deciso questi parametri:
- La Fiction deve essere Yaoi (o shonen ai)...insomma BOYxBOY
-La coppia deve essere tratta da Sekai Ichi Hatsukoi
sono possibili i mix di coppia...es:TAKANOxKISA

-La fic deve essere una one shot (non ci sono limiti al numero di parole)


IL TEMA ESTRATTO E'
*rullo di tamburi*IL CIBO
Questo significa che la storia deve ruotare attorno a qualcosa di commestibile...

tavola_imbandita_color_2006_800x600



Sono aperte le iscrizioni al contest che scadra' il 7 LUGLIO 2011
(se qualcuno vuole proporsi come giurato e non vuole partecipare faccia pure...se tutti vogliamo partecipare tutti faremo da giurati senza possibilita' di autovoto)
ALLORA BANDO ALLE CIANCE E PENNA TASTIERA ALLA MANO!
che vinca il migliore!!!
qualcuno potra' fare poi il bannerino della vittoria vero???


PARTECIPANTI
~happyeppol
Shira94
Elisafer Aka Supreme Entity


GIURIA
-Fuko-
LordDarkSkull

Edited by -Fuko- - 27/6/2011, 23:46
 
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LordDarkSkull
view post Posted on 7/6/2011, 20:05     +1   -1




Mi dispiace di non poter partecipare ma non è che sia molto abile nello scrivere ff, e in questo periodo ho anche un mucchio di lavoro al pc e codici da sistemare. D: Di scrivere storie proprio non me la sento, gomen! ;_;
Però posso propormi per la giuria. .o. <3
Mi piace la relazione yaoi-cibo. xQ_________

CITAZIONE
qualcuno potra' fare poi il bannerino della vittoria vero???

Ouioui. ;3
 
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Shira94
view post Posted on 7/6/2011, 21:49     +1   -1




Aaaaah EP!! Ma quale meraviglia ha elaborato la tua mente! una funfic sul cibo ** mmm.... mille idee mi frullano già in testa! misaki-kun di jj da parecchi spunti culinari per sekai-ff... uahaha!

CITAZIONE
l'ha estratto a caso tra 10 bigliettini preparati...

ahah! ti immagino tutta bella impegnata a fare i bigliettini e poi estrarli xD haha! avrei tanto voluto vedere la scena!

*salto di felicità quando ha letto la data di scadenza* ho una bella settimana a disposizione!! Prima del 23 non potrò mettermi a lavoro infatti...

ovviamente partecipooo!!

ma che cenetta raffinata! L'hai fatta tu? Io avrei voluto vedere un bel piatto fatto da eppol-chan in persona! xD
*che idea! cucinerò quello che farò cucinare ai protagonisti! ahah xD mie care, preparatevi ad ammirare la foto dell'obrobrio che preparerò! xD*
(è possibile inserire una piccola foto, vero? per illustrare la fic! ^^)
 
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-Fuko-
view post Posted on 7/6/2011, 21:54     +1   -1




Io penso di unirmi a LordDarkSkull nel partecipare facendo il giurato.. Non ho la minima idea di che ff inventare con questo tema sorry >.< (e diciamocelo non sono molto pratica con le ff xD)
 
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~happyeppol
view post Posted on 8/6/2011, 17:39     +1   -1




ok! allora Fuko e Dark come giurate =)=)

ahah credo che anche io cucinerò la stessa cosa ma purtroppo la mangero' in un modo diverso ahahahahah

sisi le illustrazioni sono concesse!!!(e ben apprezzate!!)
CITAZIONE
ma che cenetta raffinata! L'hai fatta tu? Io avrei voluto vedere un bel piatto fatto da eppol-chan in persona! xD

ti accontento con la foto dell'unico pezzo venuto bene !!!


Edited by ~happyeppol - 8/6/2011, 20:25
 
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LordDarkSkull
view post Posted on 10/6/2011, 21:47     +1   -1




Ma fico. xDDD
 
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Shira94
view post Posted on 10/6/2011, 22:56     +1   -1




aaaah! ma che brava EP! allora è solo questione di pratica!! mm... personalmente pensavo più a degli spaghetti cinesi da fare... con qualcosa xD e magari quelle famose polpette di riso! ** ho sempre desiderato mangiarne una!

(questa sera ho mangiato i famosi spaghetti cinesi al pollo di mia mamma, buonissimii ** - ricetta che ha inventato per me xD alla fine ho pure convinto i miei a comprare la wok... manca la scatolina di bambù per cucinare al vapore xD *prima o poi la prenderò, il mio futuro si prospetta pieno di piatti giapponesi e cinesi xD e avrò dei bellissimi hashi tutte particolari, ho deciso!*

Sekai-Ichi Hatsukoi » Italian Forum

aaah! che bella idea quella del rametto di ciliegio! adoro tutti questo piccoli dettagli... come combinerò la mia casa quando vivrò da sola? xD farò un misto tra afro-giapponese... che ne uscirà fuori?? xD

Sekai-Ichi Hatsukoi » Italian Forum

questa è la wok, sempre desiderataa! xD


 
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view post Posted on 21/6/2011, 18:41     +1   -1
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Se mi dai il permesso di fare una takano x yokozawa potrei ingegnarmi a fare qualcosa di decente
solo per farti un bieco dispetto Waaaaah
 
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~happyeppol
view post Posted on 22/6/2011, 14:41     +1   -1




hai letto il regolamento ??? eh eh eh --->sono possibili i mix di coppia...es:TAKANOxKISA
quindi anche le coppie NON ESISTENTI tipo takano x yoko vanno bene..
ti odio...perchè creo questi regolamenti stupidi???
comunque takano seme? ma che pizzzaaaa!fallo uke!
 
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view post Posted on 22/6/2011, 14:48     +1   -1
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O.o
ci proverò...
 
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Shira94
icon13  view post Posted on 2/7/2011, 17:45     +1   -1




Ecco la mia ff senpai!
Se non va bene sotto spoiler, modifico il messaggio! dimmi poi come ^^

funficcontest

Ricordo


La pioggia non smetteva di scendere da quasi una settimana. Anche quel giorno Ritsu arrivò al suo appartamento stremato. Aveva lavorato per tutta la giornata: colloqui con i mangaka la mattina e a stendere relazioni e profili delle varie edizioni delle precedenti annate per tutto il pomeriggio. Aveva perfino saltato il pranzo, ma almeno era riuscito a finire tutto. Un sorriso lentamente gli si disegnò sul viso schiacciato a terra. Appena varcata la soglia di casa, si era accasciato sul pavimento, come il giorno prima, e il giorno prima ancora. Chissà quando lo avrebbe usato quel letto.
'Takano-san non potrà dire che lascio sempre il lavoro a metà questa volta...'
I suoi occhi lentamente si chiusero e senza accorgersene scivolò nel sonno, sfinito. Il sorriso sulle labbrà però non scomparve.

Un lampo squarciò all'improvviso il cielo e illuminò a giorno l'intera stanza. Spalancò gli occhi terrorizzati e con un balzo repentino si lanciò sul letto.
'Sorata! Ma che combini? Mi hai svegliato!'
Takano si girò ancora tutto assonnato verso la sveglia. Erano ancora le 4 di notte. Cacciò il gatto da sopra il letto e si ributtò sotto le coperte.
Un altro lampo e, subito dopo lo squarcio sordo del fulmine, un miagolio acuto risuonò per tutto l'appartamento. Takano allora si mise a sedere sul letto e Sorata si precipitò tra le sue braccia. Lo strinse a sè in un abbraccio affettuoso:
'E allora da quando hai paura dei temporali? Sù, sù... tra poco finisce.'
Mentre accarezzava quel gattone, Takano si girò a fissare la parete dietro di lui.
'Chissà se è sveglio? Probabilmente sì, perchè Onodera ha...'

Terrore, un terrore profondo dei temporali. La pioggia la sopportava, anzi, qualche volta si ben conciliava con il modo in cui si sentiva e gli faceva piacere, ma il tuono, quel borbottare minaccioso del cielo squarciato da quel rumore di lacerazione... per lui era terrore, e dolore. Al primo tuono più forte degli altri Ritsu si era svegliato di colpo e aveva sbattuto la testa sul tavolino sotto il quale in qualche modo era arrivato nel sonno.
'Accidenti, possibile che ad ogni temporale sia sempre la stessa storia? Dov'è l'iPod?Dovrebbe essere dentro questo casset- '
Tump!
Il dolore aumentava sempre più, prima la testa, ora il piede... Non ce la fece più: 'Ahiiiiaaaaa!!!'

Tump!
Le orecchie di Sorata si girarono all'improvviso.
'Cos'è stato? Veniva dall'appartamento di - '
'Ahiiiiaaaaa!!!'
Un urlo isterico interruppe il silenzio della notte. Pff! Una leggera risata incominciò a sorgere nella gola di Takano.
'Maledetti spigoli e maledetti interruttori nascosti!! Dov'è la luce?!!'
Un nuovo fulmine squarciò il cielo seguito da un terribile tuono.
Tump!!
'Aaaaaaaaahhiiiaa! Di nuovo!'
Takano non resistette più e una fragorosa risata risuonò per tutto l'appartamento.

'Dov'è questo cavolo di interruttore? Come faccio a trovare l'iPod al buio? Forse è-'
Appena sentì il tuono, Ritsu con uno scatto improvviso cadde rovinosamente a terra battendo questa volta di nuovo la testa contro il muro. Poco dopo gli parve di sentire ridere. Si consolò, pensado fosse normale avere certe allucinazioni: questi erano gli effetti del cadere collassati ogni giorno dopo lavoro. La risata però era inconfondibile, ci mise poco a collegarla: Takano. Non ci credeva, Takano stava ridendo nell'appartamento affianco, mentre lui stava soffrendo mezzo addormentato le pene dell'inferno. Improvvisamente gli sembrò di rivevere un momento della sua adolescenza che non aveva mai dimenticato:

Come al solito si erano ritirati davvero tardi dalla biblioteca e stava incominciando a piovere.
'I tuoi genitori saranno preoccupati, forse è meglio se li avvisi che dormi fuori questa notte. Casa mia è più vicina e sta per scoppiare un diluvio...'
'D-dormire a casa di Saga-senpai?'
Ritsu arrossì fortemente, e bisbiglio un 's-sì'.
Quando arrivarono a casa aveva già iniziato a piovere e le loro divise erano tutte mezze bagnate, per non parlare dei capelli che grondavano perchè avevano preso più acqua. Quelli di Ritsu però erano asciutti.
'Non avresti dovuto usare la tua giacca per coprire me, Saga-senpai! Guarda, ora sei tutto bagnato. Dove sono gli asciugamani? Vado a prendertene uno.'
'Sono in alto a destra in bagno.'
Come al solito Ritsu era nervosissimo quando stava vicino a lui. Quanto tempo era passato da quando orami uscivano insieme non importava, il suo cuore batteva forte ogni volta che gli stava vicino. Così forte che il respiro si affaticava e i brividi gli percorrevano tutto il corpo ad ogni sua parola. Mentre prendeva l'asciugamano il suo viso si addolcì lentamente:
'Ma è normale, perchè lo amo.'
Il suo cuore si era appena calmato quando voltò l'angolo per entrare in camera di Takano. Proprio non poteva avere tregua. Lentamente sollevò lo sguardo.
La camicia bagnata giaceva a terra. I piedi scalzi si intravedevano sotto i pantaloni neri della divisa. Le gambe sembravano non finire mai. E le mani, quelle bellissime mani, così grandi e calde, slacciavano lentamente prima la cintura e poi i pantaloni. La zip scendeva con calma. Gli addominali, sotto quella pelle bagnata come dalla rugiada, si intravedevano appena. Sinuose le gocce osavano accarezzare tutto il suo corpo, affianco al quale le lunghe braccia facevano guizzare i muscoli. Le gocce cadevano regolari sul suo petto, lungo li suo collo. Dalla bocca semiaperta il respiro era impercettibile. La testa gli girò leggermente al solo pensiero delle parole che quelle labbra potevano pronunciare.
Ritsu sollevò definitivamente lo sguardo e incontrò il suo, intenso e fu come se il verde e il nocciola dei loro occhi si fondessero. Era per quello sguardo, quello sguardo così magnetico davanti al quale non riusciva a metire, che aveva finito per confessarsi a lui la prima volta.
'Echiù!'
Ritsu si riscosse da quel sogno ad occhi aperti e si ritrovò ad avere terribilmente caldo.
'Saga-senpai, ecco l'asciugamano! Meglio che ti asciughi sennò ti prenderai un accidente.'

Se ne stava fermo immobile lì, all'ingresso della camera. Takano tornò a svestirsi, e saperlo là davanti a lui rendeva tremendamente piacevole farlo. Non resistette e fissò il suo viso, che avvampava di colpo ogni momento, imperlato di sudore. Godette di ogni particolare delle sue espressioni e infine incrociò i suoi profondi occhi verdi, terribilmente belli e poi tutto d'un tratto concitati e spaesati. Tutto quello che aveva davanti, in quel momento, era per lui.
Il desiderio diventava irreprimibile. Quando Ritsu si avvicinò per porgerli l'asciugamano lo tirò a sè lo baciò. La sua bocca serrata come al solito fece aumentare il desiderio. Prese il suo viso irresistibilmente agitato e con le sue labbra che lo sfioravano, fissandolo negli occhi, attese che si rilassasse un po'. Poi schiuse con delicatezza la sua bocca e lo baciò con forza.
Sentiva anche il suo di desiderio e le sue mani che timide scivolavano sul suo corpo lo fecero impazzire. Il cuore che galoppava come se potesse raggiungerlo più velocemente. Il pensiero nella sua testa diventò uno solo: lo voleva.

Il piacere che provava quando Takano gli dava quei lunghi baci era immenso. Sentiva la dolcezza e la foga intrecciarsi perfettamente con passione e colpirlo direttamente al cuore.
Uno, tre, cinque, quindici, venti... Troppi battiti! Quando posò la mano sul suo petto, capì che il cuore che batteva all'inpazzata non era solo il suo. La gioia lo pervase e ogni dubbio si sciolse con quel bacio.
I suoi vestiti con dolcezza andarono ad aggiungersi alla camicia a terra di Takano e quando si sentì spinto sul letto, il suo cuore, dall'emozione, gli sembrò perdere un battito.
'Ritsu...'
La testa gli girò e lunghi brividi di piacere gli percorsero la schiena. Le mani di Takano percorrevano veloci sui suoi fianchi e il modo in cui lo possedeva lo faceva impazzire. Da parte sua cercava di stare dietro tutta quella passione, baciandogli il collo, assaporando la sua pelle, cercando di dargli le stesse sensazioni che gli dava lui. Imitava i suoi movimenti e seguiva le sue mani quando lo volevano guidare. La mente perdeva la sua predominanza e il corpo di muoveva da solo. E quando la bocca di Takano si staccava dalla sua, andava a dargli piacere in altro modo. Le sue mani allora lo stringevano sulla sua schiena, dietro al suo collo e quando Takano si spostava più in basso le lenzuola venivano strette con veemenza. Le mani di Takano scivolarono lungo le sue gambe, sollevandole e quando fu sopra di lui, si sentì suo. Le lacrime gli rigarono il viso, ma il piacere vinceva sul dolore e il tutto lo eccitava terribilmente.

Quando sentì la mano di Ritsu sul suo petto, lo baciò con più foga e lo gettò sul letto. Lo guardò, emozioni troppo forti si mescolarono in lui.
'Dillo... il mio nome...'
Ritsu avvampò e lui l'abbracciò.
'Ma-masamune...'
Il desiderio lo fece quasi impazzire. Lo voleva tutto, completamente. Fece aderire i loro corpi e con le sue mani lo possedeva come meglio poteva. Ogni volta che sentiva le mani di Ritsu indagare il suo corpo, l'eccitazione saliva e allora lo spingeva a dargli piacere, lo accarezzava.

Takano si addormentò, ma Ritsu non riusciva a prendere sonno. Quando sentì un tuono si alzò di scatto e nel farlo svegliò il compagno. Tremava e cambiava in continuazione espressione, preoccupato e terrorizzato. Takano lo fissò per un po' e dopo scoppiò a ridere. Ritsu rimase del tutto sorpreso e imbarazzato per la reazione di Takano. Si sentiva offeso.
'Perchè diavolo stai ridendo?! Io ho davvero paura!'
Ritsu quasi urlava.
'Le espressioni che fai con la faccia, cambiano in continuo, sono troppo strane. Mi fanno ridere!'
Le lacrime scesero lente e imbarazzate lungo le guance di Ritsu. Allora Takano si fece serio, gli prese il volto tra le mani e lo baciò.
'Rido perchè sei uno stupido. Non hai motivo di avere paura, perchè ci sono io affianco a te.'
Lo abbracciò e solo stretto tra le sue braccia Ritsu riuscì ad addormentarsi.

Un tuono particolarmente forte fece tremare i vetri e fece ritornare in sè Ritsu. Sentiva dei lunghi brividi gelidi scendergli lungo la schiena e non sapeva spiegarsi perchè, dal punto che non aveva freddo. Non capiva dove si trovava. Si guardò intorno. Era sotto la porta d'ingresso. Provò ad alzarsi ma i muscoli non gli risposero. Il terrore lo aveva pervaso.

Appena sentì i vetri vibrare Sorata terrorrizzato finì quasi per graffiare Takano sul petto pur di fuggire in preda al panico. Il suo respiro si bloccò per un attimo e senza pensarci due volte si alzò dal letto.

I secondi, scanditi nella testa di Ritsu da un orologio immaginario, duravano ore, e il respiro si mozzava sempre prima di finire, lasciandolo in preda a degli spasmi. Non le voleva quelle finestre così grandi. Quando aveva preso l'appartamento non ci aveva pensato, ma ora ricordava il motivo per cui la sua precedente casa aveva delle finestre con doppi vetri e spesse tapparelle. Violentemente qualcuno busso alla porta.
'Onodera, sei sveglio? Stai bene? Aprimi!'
Che strano. Se fino a un minuto fa i suoi muscoli rifiutavano di muoversi, in quel momento scattarono fulminei ad aprire la porta.
L'espressione di Takano era pressocchè spaventosa. Si era seriamente preoccupato per lui e gli occhi esprimevano tutta la sua preoccupazione. Ritsu cadde quasi subito nuovamente a terra, ancora tremante.

Takano bussò con forza alla porta e quando la vide aprirsi, si precipitò dentro. La visione che gli si presentò lo fece sbaincare. Il cuore gli si strince e il suo viso assunse un'espressione di dolore e paura. Gli faceva così male vederlo come quella volta. Sentiva ancora addosso le sue lacime di allora. E quando lo vide accasciarsi a terra, si buttò su di lui. Era talmente impaurito da stringersi come a un'ancora di salvezza al suo collo. E rimase lì, ad abbracciarlo con una dolce possessività per tutta la notte. Si addormentarono.

La mattina Ritsu si svegliò per primo e quando vide Takano dormire vicino a lui avvampò di imbarazzo, ma aver ricordato quel momento del passato lo riempì di un dolce calore. Inoltre si sentiva davvero debilitato, da quant'era che non mangiava? Si alzò e preparò per colazione.

Quando Takano si svegliò si soprese nel vedere che Ritsu non lo aveva cacciato dal suo appartamento.
'Buongiorno'
Ritsu sobbalzò e balbettò:
'B-buongiono'
Takano, senza dire una parola, si alzò e si sedette al tavolo dove Ritsu aveva posato un paio di Omuraisu*.
Quando abbassò lo sguardo sul piatto, il cuore prese a battargli forte e l'espressione fu di completa meraviglia. Si precipitò su Ritsu, lo abbracciò da dietro e portando il suo viso davanti il suo, a un soffio dalle sue labbra disse:
'Ce l'ho fatta alla fine'
E lo baciò.

p7020439.th
(TI AMO) 愛してる



E ora mie care, cimentatevi anche voi nella preparazione dell'Omuraisu!
*www.corriereasia.com/giappone/blog/...lomelette.shtml

Edited by ~happyeppol - 3/7/2011, 21:22
 
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~happyeppol
view post Posted on 3/7/2011, 21:27     +1   -1




ti ho ingrandito il font shira... altrimenti era un po' illeggibile... io non l ho ancora letta LOL quando posto la mia leggo anche la tua^^ eheh^^

la devo cucinare pure io!
comunque etvoilà anche la mia fic :):)
BELLO IL MEGABANNER DI SHIRA CHAN MA EPPO SAN NON LO SA FARE,VERRA' SOSTITUITO CON QUESTA BELLA SCRITTA IN MAIUSCOLO WOWO

Sakura Black Out


“Hatori san!!!” Ritsu corse verso l'ascensore bloccandolo con la mano e trovandoci Hatori che tornava a casa.
“Oh Onodera kun,scusami, non ti avevo visto” disse l'uomo sorridendo “ho un po' la testa tra le nuvole questi giorni”
Ritsu,che nel frattempo si stava abbottonando il cappotto lo guardò dubbioso
“Come mai? Nulla di grave vero?!” chiese preoccupato per il collega che in effetti pareva un pochino meno curato del solito
“Oh no! Non ti preoccupare,è solo che...” sbuffò “stasera è l'anniversario di me e Chiaki, anniversario di lavoro” si affrettò a dire mentre le porte dell'ascensore si aprivano e i due si dirigevano verso l'uscita dell'edificio “e volevo preparare un cena,ma il lavoro mi ha davvero sfinito e non so con quali forze organizzero' tutto”
“Wow! Che idea strepitosa” disse Onodera un pochino geloso dell'amico “anche a me piacerebbe ricevere una cena al mio anniversario!” aggiunse entusiasta mentre pensava a Takano san con un grembiulino intento a cucinare qualche manicaretto..immagine che si smaterializzò dopo due secondi, quando la robusta figura di Takano giunse da dietro,era al telefono.
Ritsu salutò Hatori e si diresse velocemente alla metropolitana in modo da prendere il treno prima di Masamune e evitarsi il viaggio in cattiva compagnia.
Non sapeva perché lo evitava sempre,ma sentiva dentro di sé che era meglio così..era meglio lasciargli fare la sua vita prima di cadere nuovamente nella rete delle prede.
Le porte si stavano chiudendo quando ecco Takano san che fa capolino nella carrozza.
Inutile cercare di evitarlo.
“Onodera” disse serio “potevi anche aspettarmi” aggiunse mentre riponeva gli occhiali nella loro custodia
“Eri al telefono e non volevo essere di disturbo” mentì spudoratamente Ritsu che in realtà cercava di evitarlo a tutti i costi
“Era solo Yokozawa dall'ufficio vendite che..”
Ecco ora si che Ritsu ribolliva,sempre Yokozawa...di certo non aveva dimenticato il dialogo che aveva avuto con lui molto tempo prima...”Masamune è mio” gli aveva detto,se era davvero suo avrebbe fatto meglio a mettergli un guinzaglio e a tenerselo tutto per sé...
“Appunto..” aggiunse prima di scendere dalla carrozza una fermata prima con le spalle incurvate e gli occhi tristi..ogni volta che Takano nominava Yokozawa gli faceva sempre più male.
“Ehy! Onodera! Stasera dobbiamo correggere delle bozze,ti aspetto alle 23” urlò Takano prima che le porte si chiudessero completamente.

Ritsu camminava nervosamente sotto una neve fine,e la testa gli si riempiva di pensieri; se doveva stare sempre con Yokozawa perché cercava di rovinargli l'esistenza? Perché cercava di trascinarlo verso di lui? Perché lo baciava in continuazione? Senza calcolare quel mattino in cui si era svegliato completamente nudo nel suo letto,non osava pensare a cosa era accaduto...
e se anche ci pensava la mente gli si riempiva di più,non poteva di certo dimenticare La Notte,quella della sua prima volta; ricordava le sue mani grandi e sicure su tutto il suo corpo,il silenzio smorzato dagli affanni...
Si fermò un attimo rendendosi conto di avere la faccia tutta un bollore..fortuna che la neve la raffreddava un po'.
Arrivò a casa bagnato fradicio,non era stata una buona idea camminare così tanto con quel tempo,fece particolarmente piano nel corridoio del pianerottolo per evitare che Takano san lo sentisse e si rifugiò in casa sicuro di poter ritrovare una certa calma interiore.

H:23.00
Il telefono squillava all'impazzata e Ritsu si era addormentato sul divano dopo aver fatto un bagno caldo.
“Pronto?”
ma non era il telefono a suonare,bensì il campanello,il suono non gli dava tregua e malgrado indossasse solo un accappatoio decise di aprire la porta,mandare al diavolo il disturbatore (che era sicuramente Takano) e tornare nel calduccio del suo futon.
“arrivo arrivo...”
Avrebbe dovuto scommettere dei soldi ...era Takano.
“Onodera,dobbiamo correggere il manoscritto”
Disse serio Takano senza minimamente badare all'abbigliamento di Ritsu.
“Takano san,sono le 23.00..e questo non è orario lavorativo..quindi ti pregherei di lasciarmi dormire,buona notte”
fece per chiudere la porta ma Takano san la bloccò con un braccio,spalancandola.
“TAKANO SAN!”
Niente da fare,Takano prese Ritsu di peso e lo trascinò nel suo appartamento,incurante del ragazzo che sbraitava che doveva chiudere la porta o spegnere la luce o ancora meglio vestirsi!
Arrivato nel suo appartamento Masamune posò piano Ritsu sul divano facendo attenzione che dimenandosi a più non posso questi non si facesse male.
Ritsu se ne stava ora completamente rosso in viso cercando di coprire il copribile e ignorando completamente lo sguardo indagatore del suo capo.
Perchè tra loro non poteva esserci solo la relazione capo/dipendente? La loro storia era finita dieci anni prima e Ritsu non capiva cosa volesse ancora da lui quel ragazzo spregevole che aveva riso di lui il mattino dopo la loro prima volta.
Takano sorrise dolcemente.
Ritsu non l'aveva mai visto sorridere se non con lo stramaledetto Yokozawa..non fece a tempo a rallegrarsi che l'uomo si era avvicinato al suo orecchio
“Come siamo carini stasera”
Come diavolo si permetteva di sussurrargli frasi del genere,quel pervertito...Onodera iniziava a dubitare che ci fosse un manoscritto da correggere ed iniziava ad agitarsi,mannaggia a lui quando aveva risposto a quel campanello fastidioso e a quando si era addormentato senza nulla addosso!
Completamente immerso nei suoi pensieri non si era nemmeno reso conto che Takano san era andato a prendergli dei vestiti.
Onoderà ringraziò imbarazzato e si diresse verso il bagno per cambiarsi.
Era assurdo come l'appartamento fosse strutturato allo stesso modo del suo ma allo stesso tempo fosse cento volte più ordinato...
Il bagno sapeva di deodorante al gelsomino e davanti allo specchio c'erano la crema da barba,i profumi;non avrebbe mai detto che Takano fosse così femminile nel curarsi...
Mise i vestiti che l'uomo gli aveva dato..La camicia sapeva di lui,quel profumo deciso e buonissimo che aveva sentito la prima volta che era stato a casa sua..quando si era lanciato sul suo letto..quando l'aveva baciato..quel buonissimo profumo...Ritsu si guardò allo specchio per sistemarsi i capelli e vide gli occhi arrossati pronti alle lacrime.
Tirò su con il naso rimangiandosi tutti i pensieri tristi ed uscì,sembrava pronto per una serata di gala...chissà perchè Takano aveva dei vestiti delle sue misure circa..a lui non sarebbero mai entrati quei pantaloni.
Uscì dal bagno e la luce si spense da sola.. Accidenti! Takano san doveva essere davvero ricco per permettersi della tecnologia del genere..
In realtà non c'era nessuna supertecnologia dietro quelle luci spente,bensì un generale black out avvisato da tempo su tutti i telegiornali che probabilmente Ritsu,sempre impregnatissimo con il lavoro,non aveva sentito.
“Onodera? Tutto bene?”
La voce calda di Takano san lo raggiunse mentre,resosi conto dell'inefficienza del sistema elettrico stava cercando di tornare nel salotto.
“Si..sono q...” stava dicendo Ritsu prima di inciampare nell'angolo di un tavolino che aveva completamente dimenticato.
Ritsu cadde dolcemente tra le braccia di Takano san,e in men che non si dica il suo viso divenne rosso e palpitante.
Era accaduto di nuovo..sentiva quei battiti che non potevano fermarsi.. avrebbe tanto voluto alzare il viso e baciarlo per fargli provare quello che di solito provava lui:stupore misto a passione. Ma non lo fece,non ne ebbe il coraggio..si limitò a respirare una boccata del profumo di Takano san e si staccò velocemente da lui,non doveva cadere in quella tentazione così grande.
Poi sentì la voce dell'altro nuovamente
“Scusami Onodera,mi ero dimenticato del black out della città..non ci sarà luce fino a domani mattina..non mi sembra il caso di lavorare al buio”
Ritsu era inquieto...sia perchè non poteva vedere il suo capo sia perchè temeva che questi lo rimandasse al suo appartamento...era strano come prima era stato trascinato con la forza ma come ora si sentisse protetto in compagnia dell'altro.
“pero'..” Ritsu sentì l'altro spostarsi e senza volerlo si irrigidì subito temendo un bacio o il tocco dolce ma pericoloso di Masamune.
Ma Takano si era spostato molto di più e tornò dopo nemmeno un minuto.
Ovviamente l'uomo non poteva vedere la faccia interrogativa di Ritsu ma comunque capì che voleva delle risposte
“Beh..Ritsu..avevo preparato questa torta alle ciliege per festeggiare la vendita del tuo milionesimo volume che è avvenuta oggi..e se la lascio nel frigo si squaglierà...mi dispiace offrirtela così al buio..ma ..ne vuoi una fetta?”
Ritsu non rispose subito...Takano l'aveva chiamato per nome,Takano si era informato del numero delle sue vendite,ma ancora di più..Takano si era messo un grembiulino quella sera per cucinargli una torta alle ciliege..probabilmente la sua preferita dai tempi del liceo..
Non poteva vederlo ma ricordava il suo viso dolce,quello che aveva al di fuori dell'ambito lavorativo,ricordava le sue mani e non riusciva più a resistere..
Ritsu allungò la mano sul piatto che stava di fronte al lui e con il dito tastò la torta..era completamente ricoperta di panna e fece l'inaspettato: con un sorriso dolce si lasciò andare protetto dall'oscurità e una volta presa un pochino di torta sulle dita la passo' sulle labbra dell'altro che stava proprio di fronte a lui lasciandolo stupito.
“Posso mangiarla dalle tue labbra?”
Disse senza inibizione alcuna,con una calma sensuale e incosciente delle conseguenze che questo gesto avrebbe portato...
Poi appoggiò le labbra calde sulla panna al dolce sapore di ciliegia e a quel punto capì di essersi spinto un po' troppo oltre.. Aveva baciato Takano..non era ancora un bacio vero e proprio ma non appena staccò le labbra le mani dell'altro lo abbracciarono e lo costrinsero a ritornare a contatto..Ritsu chiuse gli occhi quando sentì le labbra dell'altro spingere per aprire le sue come succedeva dieci anni prima.
La lingua di Takano esplorava la sua bocca e non gli lasciava tregua nemmeno per respirare mentre le sue mani scendevano percorrendo la sua pelle sotto la camicia giungendo fino ai fianchi: quando Takano lo spinse all'indietro mettendosi sopra di lui non oppose alcuna resistenza e continuò quel bacio non opponendosi nemmeno allo sbottonarsi della sua camicia..dei suoi pantaloni.
“Cosa è questa? Una dichiarazione d'amore Ritsu?”
I baci scendevano sul suo petto piano provocandogli dei brividi piacevoli..
“No..”
disse incerto e soffocando l'ennesimo ansimo...
Non voleva dargliela vinta,dopotutto glielo aveva praticamente predetto che si sarebbe nuovamente innamorato di lui..ma non gli aveva creduto e adesso si trovava senza vestiti sul pavimento freddo dell'appartamento di Takano,con le sue mani gelide che toccavano senza pietà ogni suo punto,con il fiato smorzato dagli affanni e con la voglia incredibile di donarsi di nuovo a quel ragazzo che non era stato altro che il suo primo vero amore. Sentiva sopra di lui il petto di Takano caldo e liscio e quando questi gli allargò le gambe si strinse forte graffiandogli la schiena e preparandosi ad accoglierlo.
Non fu affatto difficile alla fine fargli uscire un “Masamune” seguito da un “Ti amo” affaticato dall'apice del piacere che solo Takano san sapeva dargli...era la prima volta che lo chiamava per nome..
H.8.00
Il mattino seguente Ritsu si svegliò senza vestiti nel letto di Takano,appoggiato al suo petto mentre l'altro lo scaldava in un abbraccio,malgrado non volesse svegliarlo anche Takano aprì gli occhi.
Ritsu non era poi così in imbarazzo..era stata la notte più bella della sua vita e non malediceva quell'azzardo iniziale..
Parlarono a lungo quella mattina,così,abbracciati nel letto,parlarono di lavoro,di programmi televisivi,e risero insieme del fatto che entrambi avessero rimasugli di deliziosa torta sul corpo..
“Takano san,ma perchè avevi dei vestiti della mia misura? Nemmeno al liceo eri così basso..” chiese Ritsu ricordando l'interrogativo prima del black out
Takano gli diede un piccolo bacio sulla fronte e rispose con facilità
“Sono i vestiti che lasciasti a casa mia l'ultimo giorno che ti vidi al liceo...questo significa due cose Ritsu...che non sei cresciuto affatto..e che sapevo che saresti tornato a dirmi Ti Amo un'altra volta”
Ritsu arrossì colpito dalle parole dolci di Masamune e dall'imbarazzo di non aver riconosciuto abiti che una volta gli appartenevano.
“Ti Amo” disse prima di nascondere il viso sotto le lenzuola.


[per la giuria--->dividete il punteggio in -forma (che comprende l'aspetto grammatico sintattico lessicale) max 10 pt -coerenza (con il tema ovviamente)max 10pt -trama (se la storia sta in piedi)max 10pt -originalità max 10 pt
+ un voto da 1 a 5 per il "giudizio personale" insomma se vi è piaciuta o meno...)

credo che questo metodo si possa poi apportare a tutti i futuri fic contest...
[attendo risposta da dark sama :)]
 
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~happyeppol
view post Posted on 7/7/2011, 12:04     +1   -1




ALLE ORE 17 .00 SI CONCLUDE IL FANFIC CONTEST.
da lì in poi le nostre care giurate possono iniziare a stilare i loro verdetti ^___^
 
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-Fuko-
view post Posted on 7/7/2011, 12:07     +1   -1




Perfetto!
Scusami la domanda un pò scema:ma per giudicare intendi solo con il punteggio oppure punteggio+qualche parolina?
 
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LordDarkSkull
view post Posted on 7/7/2011, 17:58     +1   -1




Uhuhuhuh! ** Le leggerò il prima possibile, spero domani. **
CITAZIONE
Perfetto!
Scusami la domanda un pò scema:ma per giudicare intendi solo con il punteggio oppure punteggio+qualche parolina?

Io aggiungerei anche la motivazione del punteggio che si è dato, così si capisce meglio. **
 
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17 replies since 7/6/2011, 01:11   612 views
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